Chi è Kouchi Matsuda?
L’artista giapponese che trasforma la memoria culturale in arte urbana
Kouchi Matsuda è un artista visivo e illustratore nato a Tokyo nel 1983. Cresciuto nel quartiere di Nakano — noto per il suo mix tra cultura underground, mercatini dell’usato e vecchie botteghe artigiane — Matsuda è stato sin da giovane influenzato dall’estetica dei manga vintage, dei manifesti teatrali tradizionali e dei tatuaggi giapponesi Irezumi.
Dopo gli studi presso la Tokyo University of the Arts, dove si è specializzato in incisione e illustrazione, Matsuda ha affinato una tecnica distintiva: un mix tra inchiostro nero su carta di riso, spray art e grafica digitale, con cui reinterpreta simboli ancestrali in chiave contemporanea. I suoi soggetti ricorrenti includono oni (demoni del folklore giapponese), samurai, maschere Nō e architetture shintoiste, sempre rivisitate con un tocco street che sfiora il post-pop giapponese.
Negli anni, il suo lavoro ha attirato l’attenzione di gallerie internazionali — da Berlino a New York — ma è rimasto sempre ancorato a una precisa missione: preservare la memoria culturale giapponese attraverso l’arte urbana.
Con il suo tratto netto e colori vivaci, Kouchi Matsuda riesce a catturare la follia e l’assurdo che si nascondono nei piccoli gesti della vita quotidiana. Il suo stile, ispirato al celebre movimento grafico underground giapponese noto come “Garo”, dà vita a illustrazioni che sanno essere allo stesso tempo ironiche e disturbanti.
A differenza di molti artisti che celebrano soltanto il lato nostalgico del Giappone anni ’80 e ’90, Matsuda va oltre: nei suoi lavori affiorano anche ansie moderne, frustrazioni urbane e tensioni sociali, rendendo la sua arte estremamente attuale e personale.
La capsule collection realizzata con Edwin riflette pienamente questa doppia anima. Composta da due t-shirt, una felpa con cappuccio, una camicia a maniche corte e una selezione di accessori in edizione limitata, la collezione è guidata da una sciarpa stampata dal forte impatto visivo. Ogni capo è un’esplosione di energia visiva, con le grafiche iconiche di Matsuda che raccontano storie di contrasti, memorie e ribellione.
Non solo arte: Matsuda come storyteller visivo
Oltre alla produzione su tela e carta, Kouchi Matsuda ha lavorato come direttore artistico per progetti multimediali, curando animazioni per videoclip musicali e serie indipendenti. Il suo storytelling è potente, visivo, immediato: riesce a trasmettere emozioni, spiritualità e ironia in pochi tratti.
Collaborazioni artistiche
Prima di Edwin, Matsuda aveva già firmato capsule grafiche con marchi di skatewear giapponesi, oltre a collaborare con studi di tattoo e artisti calligrafi. Questa nuova partnership rappresenta per lui un’evoluzione naturale: portare la sua arte fuori dalle gallerie e farla camminare tra le persone.
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